CONTRORISPOSTA DELL' UNAMEF
14/01/2005
Napoli, 13 gennaio 2005 Caro Segretario Generale della Fimmg, nonché Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma,
perdonami se Ti scrivo parafrasando le Tue belle righe di oggi con cui hai voluto raccogliere il "grido di dolore" dei Medici Italiani, ma, sai, l’occasione era così ghiotta... Il momento è realmente particolarmente delicato per il futuro della medicina generale, e vengono diffuse notizie, in merito al nuovo ACN, false, pretestuose, al solo scopo di seminare sconcerto nei medici e di ottenere, costi quel che costi, adesioni sindacali sull'onda dell'emotività, della non conoscenza e della paura.
Addirittura, viene spontaneo pensare alla scomparsa del Medico di Famiglia nonostante che la parte pubblica e Te abbiate ribadito più volte, che il rapporto fiduciario individuale continuerà ad essere un valore da tutelare e che di conseguenza le convenzioni continueranno a riguardare esclusivamente il singolo medico e non gruppi, associazioni, cooperative, ecc. Sembrerebbe, invece, che queste ultime "aggregazioni" (di cui non si disconoscono alcuni valori positivi) abbiano assunto un importante valenza sindacale, sorpassando, con il Tuo assenso lo stesso Sindacato.
Infatti, forse non hai notato l’importante art. 29 (che parla delle Funzioni della Medicina Generale) che al comma 3 recita "I medici associati di cui all’art. 54 sono soggetti qualificati a proporre iniziative e progetti assistenziali da sottoporre alla contrattazione, nell’ambito degli accordi regionali e aziendali."
Innegabilmente potranno avere valenza contrattuale senza passare per l’egualitario filtro Sindacale! Fortunatamente state ancora lavorando per la stesura definitiva del testo, sia dal punto di vista normativo che economico, così potremo sperare che le perplessità che tantissimi Medici di Medicina Generale stanno avendo in questi giorni ed il cui eco certamente ti è giunto possano convincerTi che necessitano radicali cambiamenti all’impianto di questa che riteniamo la peggiore Convenzione da tanti anni a questa parte.
Siamo assolutamente convinti che questo ACN (non sappiamo se faticosamente raggiunto, in un contesto politico-economico effettivamente del tutto particolare) non è qualitativamente valido e che non risponda alle giuste esigenze dei medici e dei cittadini
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Non sta a Noi difendere i giusti rilievi diffusi sul sito dello Snami, con il quale lavoriamo in pressoché piena sintonia. Le loro preoccupazioni ci stanno particolarmente a cuore e vogliamo esprimere le seguenti considerazioni:
1. Potrai perdere la convenzione se non rispetti le linee guida e gli obiettivi di budget; Dici che è "Falso. L'art. 7 della nuova Convenzione prevede l'adesione agli obiettivi e ai percorsi concordati, fatto che presuppone che sia il sindacato a livello decentrato, a definire insieme alla parte pubblica, tali obiettivi e tali percorsi. Non si parla dunque di raggiungimento di obiettivi men che meno di budget." A Noi sembra che il successivo comma 2 reciti "La mancata adesione agli obiettivi e percorsi concordati, diventa motivo per la verifica del rapporto di convenzione fino alla revoca, secondo quanto previsto dai rispettivi articolati di settore". Più chiaro di così..... Se non aderisci a quanto deciso in alto (magari in accordo con qualche Sindacato) puoi addirittura perdere la Convenzione.... O no?
2. Ti toglieranno il 20% dello stipendio se non saranno raggiunti obiettivi e risultati anche di carattere economicistico e di budget; Invece, seppur per colpe più importanti, è prevista dall’Art. 30 comma 7 la"riduzione del trattamento economico in misura non inferiore al 10% e non superiore al 20% per la durata massima di cinque mesi" e non dimentichiamoci che spesso si va incontro a giudizio da parte dell’Asl perchè sei un’infame "iperprescrittore" avendo superato di qualche Euro una media decisa da chissà chi ed in chissà quale modo.
3. Ti imporranno 30 giorni di ferie all'anno, anche se le ferie dovrai continuare a pagartele; Ci dici che "i 30 giorni di ristoro psico-fisico, che il medico potrà utilizzare in tutto o in parte a suo piacimento, sono aggiuntivi e non limitativi rispetto a quanto già previsto dal 270/2000". Non riusciamo a capire di quale aggiunta parli.... Se prima potevamo essere assenti per "ferie" per un periodo a nostro piacimento (sempre assicurando, a nostre spese, tramite il Sostituto, la doverosa assistenza ai nostri Pazienti), ora non possiamo farne più di 30 (magari potesimo permetterci più di 30 giorni.... Viste le tabelle economiche che hai accettato e che, stranamente, non hai ancora pubblicizzato sul Tuo sito, rimandandole sempre più. Hai forse paura che leggendole i Medici Italiani si accorgano che dopo la beffa normativa abbiano anche il danno economico?)
4. Sarai obbligato ad aderire ai grupponi per poter ottenere degli incentivi economici; Oddio, è vero che l'adesione alle forme associative ed all’Utap non è obbligatoria, essendo questa forma associativa sperimentale, ma la nostra memoria è piena di cose sperimentali diventate ben presto obbligatorie. E, comunque, per poter avere qualche incremento economico (sempre miserrimo rispetto alla precedente Convenzione) non puoi esimerTi dalla partecipazione ad Associazioni etc.
5. Dovrai accettare le sanzioni disciplinari che ti verranno comminate senza poterTi appellare e senza poter nominare un arbitro che ti difenda; Qui proprio abbiamo raggiunto il fondo! Sarà pur vero che le sanzioni per il medico sono soggette a procedura di ricorso, ma rimaniamo sbalorditi nell’apprendere che la Commissione che dovrà giudicarci non sarà più prevista, come prima del Tuo Accordo, con una netta presenza di Medici al suo interno e, soprattutto, con la Presidenza qualificata di un Rappresentante del Nostro Ordine Professionale. Ora hai deciso che la Presidenza (importantissima vista la parità di componenti di parte pubblica e di parte Sindacale) sia attribuita ad rappresentante dell’Ordine degli Avvocati scelto in una rosa dall’Assessorato Regionale...... Assurdo! E ci meraviglia ancor di più saperTi degnissimo Presidente del più grande Ordine dei Medici d’Italia, quello di Roma. Come hai potuto accettare questa "diminutio" della valenza Ordinistica nel garantirCi un giudizio equo tra pari? E dello sconcerto di tutti i Colleghi d’Italia Te ne sei accorto anche Tu, vista l’ultima mossa di cercare di cambiare la prima stesura, già accettata, di quest’articolo. Hai previsto, ora, la presenza di un componente designato dall'Ordine dei Medici con funzioni di Vice Presidente del Collegio. Non si capisce, a questo punto , perché il Presidente non possa essere il Componente del Nostro Ordine, come prima e, caso mai, un Avvocato come Vicepresidente? Inoltre questo Vicepresidente non sarebbe aggiuntivo, ma sarebbe, in ogni caso uno dei tre, già previsti, componenti di parte Sindacale (che c’entra l’Ordine con i Sindacati?), per cui ci sarebbe sempre una minoranza numerica rispetto alla parte pubblica (e questa versione, comunque, ridurrebbe ancor di più il peso Sindacale che vedrebbe ridotta la sua presenza da tre a due componenti). Come può il Presidente del primo Ordine dei Medici d’Italia accettare tutto questo?
7. Non avrai più gli scatti di anzianità di laurea che saranno sostituiti da un'indennità che rimarrà sempre uguale per tutta la tua vita professionale; E innegabilmente che l’aver fissato una volta per tutto una cifra e lasciarla fissa per tutta la nostra vita professionale significa che tra qualche anno che Ci sarebbe scattata una nuova fascia di anzianità Noi non prenderemo un centesimo in più. Così, pure, se nel tempo acquisissimo altre scelte (non tutti siamo massimalisti) non avremmo su tali scelte nessuna quota d’anzianità o Assegno individuale che dir si voglia. Al massimo, come Tu dici, dovremmo sperare che frotte di Colleghi vadano in pensione per aver redistribuito qualche spicciolo della loro quota (mi ricorda tanto il classico"mors tua vita mea").
9. Non potrai mai frequentare una scuola di specialità; "La nuova convenzione, in merito, non modifica il DPR 270/2000. Rimangono intatte le disposizione di legge vigente che impongono questo impedimento." Sarà così... Ma perché non permettere che un Medico di Medicina Generale possa ulteriormente formarsi, magari con un’ulteriore Specializzazione (e sottolineo l’ulteriore, perché per Noi la Medicina Generale è già una Specializzazione!). E non possiamo prenderCi periodi dedicati allo studio se non si rientra nell’Art. 18 comma 2f , In pratica non siamo autonomi e liberi nella scelta dei nostri studi, ma dobbiamo soggiacere a regole ben precise e che siano preventivamente autorizzati dall’Azienda.
10. Sarai obbligato all'invio telematico del certificato di malattia all'Inps; Non è previsto nella Convenzione, è vero, ma perché avete accettato che sia stato previsto nell’ultima Finanziaria l'invio telematico del certificato medico INPS? Perché non avete detto nulla? Abbiamo qualche Convenzione con l’Inps? L’avete forse stipulata Voi?
Come puoi notare, purtroppo, non bastando le enormi difficoltà incontrate con una parte pubblica piuttosto variegata, dobbiamo fronteggiare attacchi strumentali da una parte, ancorché maggioritaria, della categoria medica, che rischiano di produrre solo gravi danni. Non pensiamo che la salvezza della medicina generale possa essere conseguita senza alcuna innovazione, non siamo al di fuori del contesto della storia, ma tra Equipe, Utap ed Associazioni varie hai previsto uno stravolgimento completo del rapporto fiduciario Medico-Paziente che abbiamo sempre avuto con i Cittadini I quali, ancora oggi e in larga parte, si fidano di noi.