I nuovi antidepressivi nella gravidanza
La scelta di un antidepressivo in caso di
gravidanza e' un problema di non facile soluzione, in quanto la depressione e'
una condizione che merita la massima attenzione da parte del medico, sia nei
soggetti gia' conclamati che in quelli in cui si possa temere lo sviluppo di
una forma cosiddetta "post partum". Il proble si complica
ulteriormente alloche' vengano presi in esame i farmaci di nuova o recente
introduzione.
Sono stati esaminati circa 600 casi seguiti dal
centro del Dipartimento di Medicina di Famiglia, School of Medicine, Karadeniz
Technical University.
A 21 di questi soggetti sono stati somministrati
antidepressivi di nuova concezione, come ad esempio Venlafaxina, mirtazepina,
nefazodone.
Nello specifico, nel primo trimestre di
gravidanza, a 10 soggetti č stata somministrata venlafaxina, ad un soggetto č
stata somministrata venlafaxina insieme a mirtazapina, ad 8 casi č stata somministrata
solo la mirtazapina, o mirtazepina unita ad altri farmaci diversi, a 2 persone
č stato somministrato nefazodone.
Dei 21 casi, 17 (80,9%) ha avuto bambini in
salute, 3 (14,3%) ha deciso di interrompere la gravidanza, e 1 (4,8%) aborto
spontaneo č stato osservato in un caso dove era stato somministrato mirtazapina,
alprazolam, diazepam e trifluoperazina.
Non sono state osservate anormalitā congenite e
relative allo sviluppo nei bambini in un lasso di tempo di 12 mesi.
La scarsa numerosita' dello studio non permette
di trarre conclusioni definitive, ma la somministrazione di antidepressivi di
ultima generazione non sembra associato a un particolare rischio di
teratogenicita'.
Guido Zamperini
Fonte: Reprod Toxicol. 2004 Dec;19(2):235-8.