Gestione "evidence based" dellobesità infantile
IL CASO. I genitori di un bambino sovrappeso di 10 anni lo portano
da voi per un consulto. E un figlio unico, sua madre è normopeso, mentre il padre
è un uomo corpulento e sovrappeso. I due fratelli del padre sono obesi. I genitori
riferiscono che il comportamento del ragazzino sta peggiorando e che inizia ad essere
isolato fra i coetanei. La madre ha tentato varie strategie dietetiche che non hanno
fermato la sua tendenza ad aumentare di peso. Entrambi i genitori sono preoccupati che il
figlio possa "fare la fine dei suoi due zii". Il ragazzo dice di essere infelice
per la sua taglia che gli fa subire canzonature e gli procura problemi a farsi degli
amici. La madre ci chiede se la sua salute è a rischio e se può essere aiutato.
Lobesità
Nel 1998 lOrganizzazione Mondiale per la Sanità definì lobesità un epidemia
globale. Tale epidemia, che coinvolge adulti e bambini, è il risultato di fattori sociali
ed ambientali che favoriscono laumento di peso, fattori che i professionisti della
salute non possono sperare di modificare. I risultati dei programmi di trattamento
dellobesità infantile sono stati deludenti, sebbene i bambini facciano meglio degli
adulti. La prevenzione è perciò essenziale per ridurre il carico sanitario
dellobesità sulla società. E vitale trattare e prevenire lobesità
nellinfanzia, poiché lo stile di vita che contribuisce a mantenere lobesità
negli adulti non è ancora ben consolidato nei bambini ed è più suscettibile di
cambiamento. Levidenza suggerisce che la famiglia fornisce un appropriato ambiente
per il trattamento e la prevenzione di ulteriori aumenti di peso, e le istituzioni
scolastiche rappresentano un utile opportunità per lo sviluppo di strategie di
prevenzione basate sulla popolazione sempre che i bambini sovrappeso non vengano
stigmatizzati.
La valutazione antropometrica dei bambini è un problema. Lo stato corporeo viene spesso
espresso in termini di Indice di massa corporea (Body Mass Index= peso[kg]/altezza [m]2).
Lindice aumenta dopo la nascita, diminuisce intorno alletà di 2 anni, e
aumenta di nuovo tra i 5 e gli 8 anni. Questo secondo incremento è definito come i
periodo di "adiposity rebound", e viene considerato precoce se si manifesta a
5-6 anni. I livelli di soglia del BMI sono gli stessi che negli adulti: un valore
superiore a 25 indica sovrappeso, e un valore superiore a 30 indica obesità. Questa non
è una misura perfetta nei bambini, poiché i bambini accumulano massa grassa libera nella
crescita, ma questa si correla in maniera variabile con la sima di "grassezza".
E stato proposto luso di tabelle di centili specifiche per popolazione, quando
disponibili. Il sovrappeso e lobesità sono abitualmente definiti come valori
superiori all85° e al 95° centile, rispettivamente.
Raccolta dei dati
Voi avete bisogno di risposte "evidence based" a un gran numero di domande prima
che possiate decidere sul miglior atteggiamento verso il vostro paziente.
1)Nella popolazione dei bambini tra i 6 e i 12 anni qual è la prevalenza di sovrappeso o
di obesità?
2)Nella popolazione dei bambini sovrappeso qual è il rischio di problemi psicosociali?
3)Tra i bambini sovrappeso od obesi qual è il rischio di problemi di salute attuali o
futuri?
4) Qual è il rischio di obesità nelletà adulta dei bambini obesi o sovrappeso?
5) Nei pre-adolescenti obesi i programmi di intervento basati sulla famiglia sono efficaci
nella riduzione del peso?
6) Nei bambini, i programmi di intervento basati sulla scuola possono realmente prevenire
o contribuire a trattare il sovrappeso e lobesità senza provocare problemi?
Voi iniziate la vostra ricerca su fonti di riconosciuta ed apprezzata evidenza. La
"Cochrane Library", una fonte informatica di reviews di alta qualità (www.update-software.com/clibhome/clib.htm
) contiene una review ed un protocollo per una review sullobesità infantile
intitolati: "Intervention for preventing obesity in childhood" e
"intervention for treating obesity in childhood". Due ulteriori reviews di
trials controllati e randomizzati si trovano nel "Database of Abstracts of Reviews of
Effectiveness" (DARE), e due recenti trials di trattamento dellobesità sono
elencati nel registro dei trials controllati della Cochrane (CCTR). Inoltre il sito
internet del giornale Pediatrics fornisce raccomandazioni per la valutazione ed il
trattamento dei bambini in sovrappeso (pubblicato nel 1998). Queste fonti di alta qualità
forniscono le informazioni di cui avete bisogno senza dover effettuare una ricerca
dettagliata su Medline.
Sommario di evidenza
Prevalenza del sovrappeso e dellobesità
Il NHANES negli Stati Uniti e lo Studio Nazionale sulla Crescita e sulla Salute in Gran
Bretagna mostrano lincremento della prevalenza del sovrappeso e dellobesità
nellinfanzia e nelladolescenza. La curva di distribuzione del sovrappeso ha
deviato verso destra nel tempo, indicando che i bambini che erano già sovrappeso stanno
diventando più grassi. Negli Stati Uniti la prevalenza dellobesità dai 6 agli 11
anni è passata dal 3,9% all11,4% per i maschi, e dal 4,3% al 9,9% per le femmine
nel periodo dal 1963 al 1989. In Gran Bretagna i dati degli studi indicano un generale
incremento del peso dei bambini e dello spessore delle pliche cutanee attraverso
lintera popolazione.
Problemi psicologici
Le evidenze provenienti studi sperimentali e longitudinali di coorte mostrano che i
bambini sovrappeso sono soggetti a problemi psicologici. Si è osservato che sin
dalletà di 6 anni i bambini hanno recepito il messaggio sociale che il sovrappeso
è indesiderabile, e i bambini sovrappeso possono andare incontro a rifiuto ed isolamento
sociale, e possono sviluppare una immagine corporea distorta. Recenti ricerche hanno
mostrato risultati più scarsi nei maschi che nelle femmine. Il peso sociale
dellobesità compromette la riuscita educazionale e le relazioni interpersonali. I
bambini obesi hanno un aumentato rischio di problemi psicologici e psicosociali che
possono persistere nella vita adulta.
Problemi di salute attuali e futuri
Lobesità persistente nellinfanzia è associata ad altre malattie correlate
con lo stile di vita che possono persistere nella vita adulta. Queste comprendono le
malattie cardiovascolari, il diabete mellito di tipo II (che ora vediamo più
frequentemente insorgere nei bambini), losteoartrosi, neoplasie dellapparato
digerente e della mammella, malattie della pelle, laggravamento di malattie
reumatiche, asma ed altre malattie respiratorie. Lobesità infantile aumenta il
rischio di iperinsulinemia, ipertensione e dislipidemia nellinfanzia. I valori
numerici (Odds Ratio) per questi risultati nei bambini obesi sono del 2,4 per
lipertensione diastolica, 3,0 per laumento del colesterolo LDL, 3,4 per
laumento dellHDL, 4,5 per lipertensione sistolica, 7,1 per
lipertrigliceridemia, e 12,6 per lipoinsulinemia a digiuno. Due o più fattori
di rischio erano presenti nel 58% dei bambini obesi.
Rischio di obesità nella vita adulta
I bambini obesi hanno il doppio di probabilità di essere obesi da adulti di quelli
normopeso. Le evidenze da una revisione sistematica dei fattori di rischio per
lobesità e di due studi di coorte alla nascita mostrano che i bambini in sovrappeso
o con genitori obesi sono a più alto rischio di obesità -il 79% dei bambini tra 11 e 14
anni con almeno un genitore obeso erano obesi- indipendentemente dal fatto se l'obesità
dei genitori sia di origine genetica o ambientale. Comunque identificare i bambini a
rischio di obesità persistente non è una scienza esatta. Lo stato nutrizionale corporeo,
la familiarità e il precoce inizio del "rebound adiposo" (a circa 5 anni) può
predire lobesità nella vita adulta. Questi ritrovamenti sono importanti poiché
mostrano che la progressione verso lobesità non è inevitabile e gli interventi
possono essere efficaci.
Programmi di riduzione del peso basati sulla famiglia
Lintervento è tanto più efficace quanto più precoce, molte ricerche sono state
indirizzate perciò verso i bambini tra i 5 e i 12 anni. I risultati dei trials clinici
rilevanti sono riassunti in varie revisioni di letteratura scientifica. In molti di questi
trials i bambini vennero seguiti per circa un anno. Ogni pubblicazione documenta
limportanza della dieta, dellattività, e delle modificazioni comportamentali
come componenti della gestione dellobesità. Una pubblicazione considera anche i
benefici del trattamento sulle variabili metaboliche e sul benessere psicologico. Molti
differenti approcci dietetici riducono efficacemente lapporto calorico e migliorano
il comportamento alimentare. Laumento di attività fisica (sia con che senza
supervisione) migliora la possibilità di controllo del peso a lungo termine.
Dieta- una dieta bilanciata con calorie ridotte (focalizzando sullassunzione
di alimenti a minore densità di calorie) ha dimostrato efficacia. Trials con diete
ipocaloriche, pasti proteici sostitutivi, supplementi di fibre, somministrazione di
fenfluramina (un agente anoressizzante) non hanno dimostrato efficacia.
Attività fisica- Uno studio con 10 anni di follow-up trovò che la dieta
congiuntamente allincoraggiamento a salutari attività fisiche era più efficace
della dieta con esercizi aerobici o della dieta senza interesse. Un altro studio mostrò
che rinforzare il decremento del comportamento sedentario dava migliori risultati che
rinforzare laumento dellattività fisica. Per esempio incoraggiare i bambini a
guardare meno televisione è più efficace che incoraggiarli a partecipare a sports. Tre
ulteriori studi dimostrano che lesercizio fisico è efficace.
Modificazioni comportamentali- Due studi ne dimostrano lefficacia.
Influenza genitoriale- Studi individuali mostrano che i genitori sono agenti di
cambiamento più efficienti dei bambini; il training genitoriale e la terapia familiare
furono efficaci; trattare i genitori e i bambini insieme può essere meglio che trattare i
bambini da soli.
Questa evidenza indica che dovrebbe essere posta enfasi nellindividualizzare il
trattamento comportamentale dellobesità. Perfino i genitori che sono degli obesi
intrattabili hanno un ruolo importante nel fornire supporto ai bambini con più di 8 anni.
Le circostanze nelle quali lintervento è intrapreso e da chi, può essere
importante tanto quanto il trattamento. Alcune strategie di trattamento sembrano
funzionare, ma non cè chiara dimostrazione di efficacia. Gli effetti osservati
sulla perdita di peso e di grasso sono modesti, suggerendo che il sovrappeso e
lobesità sono resistenti al trattamento, in parte perché per essere efficaci gli
interventi devono essere complessi, in parte perché tali interventi non alterano il
contesto dellambiente del bambino esterno alla famiglia. I fattori ambientali,
psicologici e sociodemografici tendono ad essere ignorati.
Una recente revisione di un comitato di esperti sui modi di prevenire o trattare
lobesità infantile, oltre a quanto più volte detto, fornisce un quadro informativo
da usare nella terapia familiare e per migliorare labilità dei genitori nella
gestione dellobesità. Le sue raccomandazioni generali includono le seguenti:
Domanda |
Tipo di evidenza |
Risultato |
Commenti |
Qual è la prevalenza dellobesità infantile? | National surveys per bambini < 12 anni | Levidenza mostra un aumentata prevalenza di sovrappeso e obesità. | Andamento crescente nei paesi industrializzati, e più recentemente in quelli in via di sviluppo. |
I bambini obesi e sovrappeso hanno un aumentato rischio di problemi psicosociali? | Studi longitudinali di coorte e crociati di settore | Il sovrappeso e lobesità hanno un effetto deleterio sul benessere psicosociale dellinfanzia. | Gli effetti psicologici possono persistere nelletà adulta. |
I bambini obesi o sovrappeso sono a rischio di problemi di salute attuali o futuri? | Studi crociati di settore | Lobesità infantile si associa ad un profilo lipidico alterato e ad un aumentato rischio di futura obesità, sindrome dismetabolica, malattie cardiovascolari e diabete di tipo II | Le conseguenze mediche negative del sovrappeso hanno un pesante impatto sui risultati sanitari nelletà adulta. |
I bambini obesi o sovrappeso diverranno adulti obesi? | Studi di coorte alla nascita e revisioni sistematiche dei fattori di rischio. | BMI > 85° centile, un genitore obeso e un "adiposity rebound" a circa 5 anni sono fattori di rischio di sovrappeso persistente. | Questi indicatori sono utili a scopo identificativo. |
I programmi basati sulla famiglia sono efficaci? | RCT | Componenti efficaci: migliorare la dieta e i comportamenti alimentari, aumentare lattività fisica, diminuire le abitudini sedentarie, supporto familiare. | Gli effetti del trattamento sono limitati, ma migliori nei bambini che nei loro genitori; sono richieste maggiori ricerche per stabilire strategie efficaci |
I programmi basati sulla scuola sono efficaci? | RCT | Gli studi di prevenzione sullobesità hanno effetti positivi, quelli sulle malattie cardiovascolari hanno risultati contrastanti, gli studi di trattamento hanno alcuni effetti positivi. | Diminuire il tempo dedicato ad attività sedentarie e migliorare la dieta a scuola sembrano essere promettenti per la prevenzione. La scuola non un ambiente adatto per il trattamento a causa della stigmatizzazione dei bambini sottoposti a trattamento. |
Programmi basati sulla scuola per la prevenzione ed il trattamento
dell'obesità.
Il corpo insegnante è in contatto quotidiano con gli alunni per almeno 11 anni, e il
servizio sanitario scolastico è nelle condizioni più favorevoli per identificare i
bambini sovrappeso precocemente, e per svolgere una prevenzione sullo sviluppo
dell'obesità. La scuola fornisce un ambiente sicuro, un curriculum programmato, può
garantire che i pasti scolastici siano salubri, può favorire un attività fisica
supervisionata da uno staff preparato. Gli interventi basati sulla scuola integrati nelle
normali attività di promozione della salute sono promettenti. Questi interventi prevedono
un approccio multidisciplinare e sfaccettato al bambino nel suo insieme che comprenda
l'alimentazione, l'attività fisica, e altre componenti educazionali e psicologiche. Gli
sforzi che enfasizzano l'attività e lo sviluppo dell'autostima possono ridurre le
preoccupazioni circa un indesiderato aumento dei disturbi del comportamento alimentare.
Applicare l'evidenza
Mostra al tuo paziente dove lui si situa sui grafici delle curve percentili di
sviluppo corporeo ed esponi i principi della gestione del sovrappeso con il bambino ed i
suoi genitori. Insegna alla famiglia i principi di una sana alimentazione sostenibili per
tutta la vita, ma spiega che le restrizioni dietetiche nell'infanzia possono interferire
con il normale sviluppo e la crescita. Poiché il ragazzo non ha ancora raggiunto la
pubertà e sta ancora crescendo, incoraggialo a rallentare il suo tasso di aumento di peso
piuttosto che perdere peso, cosi che egli possa crescere "all'interno del suo
peso" (dopo la pubertà incoraggialo a perdere 0,5-1 kg a settimana).
Spiega che le attività fisiche di "stile di vita" sostenibili per tutta la vita
(come il camminare o l'andare in bicicletta) sono più efficaci nel controllo del peso di
altre forme di esercizio fisico, ed escogita un programma per questo ragazzo. Scegli
attività che possano essere gradevoli, non lo imbarazzino o non lo rendano ridicolo.
Spiega che aumentare l'attività fisica darà benefici a lungo termine nella gestione del
peso corporeo e nel benessere psicofisico e lo proteggerà contro le malattie associate
all'obesità.
Riconosci che le conseguenze psicosociali dell'obesità sono le più importanti per il
bambino. Offrigli strategie per affrontare le canzonature ed il bullismo che può
sperimentare a scuola, e incoraggia l'autostima. Se i genitori sono d'accordo puoi
discutere questi argomenti con la scuola. Poiché il modello familiare di alimentazione ed
esercizio fisico può essere consolidato e l'obesità può avere componenti genetiche,
escogita un programma di trattamento comportamentale individualizzato ed accettabile per
la famiglia. Spiega ai genitori che ulteriori informazioni e "counselling" sulle
abilità genitoriali possono essere utili a facilitare le modificazioni comportamentali
nel bambino.
Sommario |
I bambini obesi prepuberi dovrebbero mantenere il peso o aumentarlo più lentamente piuttosto che perderlo |
Inculcare sane abitudini alimentari è meglio che dare una dieta restrittiva |
Uno stile di vita basato su attività fisica sostenibile dovrebbe essere incoraggiato. |
I problemi psicosociali sono importanti conseguenze dell'obesità |
Il trattamento comportamentale dovrebbe essere individualizzato |
Tutti i trattamenti dovrebbero essere ben accetti dalla famiglia |
Laurel Edmunds, Elizabeth Waters, Elizabeth J Elliott (BMJ Vol.323 20 ott. 01
pag.916-919)
http://bmj.com/cgi/content/full/323/7318/916
Trad. di Bruno dall' Aquila