PILLOLE di Medicina Telematica Luglio- Agosto 2003
A cura di Daniele Zamperini, Raimondo Farinacci, Marcello Gennari
Nuovissime norme sulla prescrizione degli stupefacenti: Buprenorfina
E' stato recentemente pubblicato il Decreto 4 aprile 2003 Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro della sanita' del 24 maggio 2001, concernente "Approvazione del ricettario per la prescrizione dei farmaci di cui all'allegato III-bis al decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309, introdotto dalla legge 8 febbraio 2001, n. 12". (GU n. 122 del 28-5-2003)
Le novita' apportate da tale decreto appaiono poco rilevanti, dal punto di vista pratico, in quanto il ricettario per stupefacenti di nuova concezione ed entrato in vigore solo recentemente, viene ad essere modificato, ad uso delle Rgioni a Statuoto speciale, ove vige il bilinguismo, in modo da riportare le istruzioni e le indicazioni nelle lingue in uso localmente.
Un aspetto importante e' invece quello che riguarda la Buprenorfina (Temgesic): il fermaco, finora prescritto con rietta "bianca" non ripetibile, era stato incluso nell' allegato III bis della legge n. 12 dell' 8/2/2001, venendo quindi a rientrare tra i farmaci per cui era obbligatorio l' uso del ricettario stupefacenti.
Anziche' semplificarsi, per il farmaco in questione, le procedure venivano percio' a complicarsi.
Il DM del maggio 2003, ribadisce tuttavia che anche i medicinali contenenti Buprenorfina, comunque somministrabili, impiegati nella terapia del dolore severo in corso di patologia neoplastica o degenerativa per una cura di durata non superiore a trenta giorni, devono essere prescritti utilizzando il ricettario per stupefacenti previsto dalle nuove normative.
Andra' valutata la metodica di ricettazione per le patologie che non rientrino nel dell' allegato III bis (patologie acute, ad es.) per le quali dovrebbe rimanere in vigore la ricettazione effettuata con i criteri precedenti.
Daniele Zamperini