Rifaximina per la
prevenzione della diarrea del viaggiatore
Questo studio randomizzato e
in doppio cieco si proponeva di valutare l'efficacia della rifamixina, un
antibiotico non assorbibile, nella prevenzione della diarrea del viaggiatore.
Al loro arrivo a Guadalajara (Mexico) 240 cittadini statunitensi adulti sono
stati randomizzati a rifaximina (alle dosi di 200 mg/die oppure di 200 mg x
2/die o ancora 200 mg x3/die) oppure placebo per 2 settimane.
Una enterite si sviluppò nel 14.74% dei partecipanti del gruppo rifaximina e
del 53.7% del gruppo placebo (RR 0.27; 05%CI 0.17-0.43). Tutte le dosi di
rifaximina furono superiori al placebo. La percentuale di effetti collaterali
fu simile nei vari gruppi.
Fonte:
DuPont HL et al. A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Trial of Rifaximin To
Prevent Travelers' Diarrhea
Ann Intern Med 2005 May 17; 142: 805-812
Commento di Renato Rossi
La diarrea del viaggiatore è di solito dovuta a batteri che vivono in modo
endemico nell'acqua locale in paesi in cui mancano adeguate misure di
protezione sanitaria della rete idrica. La causa più frequente è l' E. Coli
enterotossica ma possono essere in gioco anche altri tipi di batteri
(salmonelle, shigelle), rotavirus o parassiti.
Anche evitando di bere l'acuqa locale spesso i viaggiatori si infettano
lavandosi i denti oppure aggiungendo ghiaccio alle bibite o ingerendo cibi
preparati o lavati con acqua locale. La profilassi della malattia si basa
soprattutto su una attenta selezione dei cibi (preferire i cibi cotti , la
frutta con la buccia e bevande sigillate senza ghiaccio).
Il cotromoxazolo e la ciprofloxacina hanno dimostrato di ridurre gravità e
durata dei sintomi e talora vengono proposti anche per la profilassi (da
assumere poco prima della partenza e per 3-5 giorni). Sono stati usati
anche i nuovi macrolidi (azitromicina e claritromicina).
Questo studio dimostra l'efficacia della rifaximina, un antibiotico non
assorbibile. Tuttavia in Mexico la maggior parte dei casi di diarrea del
viaggiatore è dovuta a E. Coli per cui non sappiamo se l'efficacia sia la
stessa in altri apesi a rischio dove l'agente etiologico potrebbe essere
diverso.
La diarrea del viaggiatore, anche dopo la sua risoluzione, può lasciare dei
postumi intestinali fastidiosi (borgorigmi, dolore addominale, feci liquide,
ecc.) definiti colon irritabile post-infettivo. Non sappamo se la rifaximina
sia efficace anche in queste evenienze. Sarebbe stato sicuramente più
interessante uno studio che avesse confrontato rifaximania con un antibiotico alternativo.