Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS): migliora la qualità della vita?
Il trial WHI ha stabilito che la TOS aumenta in modo significativo l’incidenza di cardiopatia coronarica, ictus, trombosi venosa e tumore della mammella.
I dati provenienti da questo studio sono ora stati riesaminati per accertare se la TOS sia in grado di migliorare la qualità della vita.
Sono state incluse nello studio 16,608 donne di età compresa tra 50 e 76 anni. Il braccio di trattamento prevedeva 0,625 mg di estrogeni equini coniugati più 2.5 mg di medrossiprogesterone acetato, mentre il braccio di controllo assumeva placebo.
La qualità della vita accertata mediante parametri rispecchianti lo della salute generale, la vitalità, lo stato di salute mentale, presenza di sintomi depressivi, e soddisfazione sessuale veniva stimata in condizioni basali e a un anno di distanza per tutte le pazienti e a 3 anni per 1511 donne.
A un anno di distanza le donne trattate con TOS presentavano un piccolo ma significativo beneficio in termini di qualità del sonno, funzioni fisiologiche, e sintomatologia dolorosa. A 3 anni di distanza questo beneficio era scomparso per tutti i parametri osservati. Nella fascia di età compresa tra 50 e 54 anni la TOS migliorò solo la sintomatologia vasomotoria e i disturbi del sonno a 1 anno.
La TOS sembrerebbe indicata quindi per brevi periodi e solo nelle donne più giovani.
Hays J et al
Effects of estrogen plus progestin on health-related quality of life
N Engl J Med 2003 May 8; 348: 1839-54