Il vaccino antiepatite B triplica rischio di sclerosi multipla
Vaccinare per l'epatite B aumenterebbe di 3 volte il rischio di sviluppare scelrosi multipla nei tre anni successivi alla vaccinazione secondo i risultati di uno studio caso controllo realizzato consultando il database dei GP inglesi.
Nel 1996 vennero descritti circa 200 casi di sclerosi multipla in Francia dopo la vaccinazione antiepatite B, inducendo le autorità sanitarie francesi a sospendere la vaccinazione nelle scuole. Successivamente il nesso tra le due malattie è stato ripetutamente studiato, ma senza risultati definitivi. La ricerca è stata effettuata sui dati del General Practice Research Database (GPRD) britannico, relativo a pazienti seguiti da medici di medicina generale, contenente i dati di circa 3 milioni di pazienti, (4,7 per cento della popolazione britannica). Sono stati individuati 163 casi di SM considerando il periodo dal 1993-2000. Ogni caso è stato confrontato con 10 casi di controllo appaiati per età, sesso, e studio di MG frequentato. Dall'analisi dei dati del GPRD, risulta che l'immunizzazione antiepatite B triplica la frequenza di sclerosi multipla nei tre anni successivi alla somministrazione del vaccino RR=3.1 (95% CI 1.5, 6.3). Nessun rischio è emerso per la vaccinazione antitetanica e antinfluenzale.
fonte : NEUROLOGY 2004;63:838-842