Anticolesterolemici vegetali: funzionano davvero

L'obiettivo degli autori di questa meta-analisi era paragonare gli effetti di steroli vegetali, stanoli e policosanoli sul colesterolo LDL.
Gli studi presi in considerazione dovevano prevedere l'uso di steroli vegetali o stanoli ad una dose di almeno 2 g/die e di policosanoli ad una dose di almeno 5 mg/die; la durata del trattamento doveva essere di 4 o più settimane.
Molti dei partecipanti (> 18 anni), negli studi considerati, avevano un'ipercolesterolemia anche se in altri il colesterolo era normale; in alcuni vi era diabete, ipertensione, aterosclerosi, cardiopatia ischemica, storia di infarto o anomalie dei test epatici.
Sono stati considerati solo RCT in doppio cieco verso placebo pubblicati dal gennaio 1967 al giugno 2003: in totale 52 studi per 4.367 partecipanti.
Per quanto riguarda gli steroli vegetali e gli stanoli vs placebo si ebbe una riduzione del colesterolo LDL dell'11% dei valori basali vs il 2,3% del placebo; il trattamento ridusse anche il rapporto LDL/HDL ma non si ebbe nessun effetto sui trigliceridi.
Per quanto riguarda i policosanoli vs placebo si notò una riduzione del colesterolo LDL del 23,7% rispetto allo 0,1% del placebo ; il trattamento ridusse anche il rapporto LDL/HDL, aumentò il colesterolo HDL e ridusse in qualche misura i trigliceridi.
Nel paragone tra steroli vegetali e stanoli vs policosanoli si evidenziarono risultati migliori con quest'ultimi: riduzione del 14% del colesterolo LDL, del 9,1% del colesterolo totale, del 22,1% del rapporto LDL/HDL e del 10,9% dei trigliceridi, con un aumento del colesterolo HDL del 12,4%.
La tollerabilità fu buona con entrambi i trattamenti tanto che la percentuale di drop-out fu insignificante in tutti i gruppi (0% nel gruppo steroli vegetali e stanoli vs 0,15% del placebo, e 0,86% del gruppo policosanoli vs 4,81% del gruppo placebo).
Gli effetti avversi principali furono a carico del tratto gastroenterico e, per i policosanoli, del sistema nervoso centrale.
Gli autori concludono che steroli vegetali, stanoli e policosanoli sono ben tollerati e che i policosanoli sono più efficaci nel migliorare il profilo lipidico.

 

Ref: Pharmacotherapy, 2005;25(2):171-183.