Approvati (tra le polemiche) due farmaci per il disturbo d'attenzione e iperattivita'
L'AIFA
ha approvato l’atomoxetina (Strattera) e il Metilfenidato
cloridrato (Ritalin) indicate nel trattamento della sindrome da
deficit di attenzione e iperattività (ADHD) in integrazione al
supporto psico-comportamentale.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del
Farmaco, ha approvato 3 nuove entità chimiche comprendenti due
molecole, l’atomoxetina (Strattera) e il Metilfenidato
cloridrato (Ritalin) indicate nel trattamento della sindrome da
deficit di attenzione e iperattività (ADHD) in integrazione al
supporto psico-comportamentale.
In particolare, Strattera è stato registrato contemporaneamente
in tutti i Paesi della Comunità Europea con procedura di mutuo
riconoscimento che non consente alcuna discrezionalità
autorizzativa nè parte dell’AIFA né di qualsiasi altro Paese
Membro.
Al fine di garantire un uso appropriato, sicuro e controllato del
Ritalin e dello Strattera e l’impiego esclusivo nei pazienti
affetti da ADHD sono state individuate procedure che vincolano la
prescrizione del farmaco ad una diagnosi differenziale e ad un
Piano terapeutico (1) definiti da Centri di riferimento di
neuropsichiatria infantile appositamente individuati dalle
Regioni; impongono controlli periodici per la verifica
dell’efficacia e della tollerabilità del farmaco; richiedono
l’inserimento dei dati presenti nei Piani terapeutici in un
Registro nazionale appositamente istituito presso l’Istituto
Superiore di Sanità, con garanzia di anonimato, al fine di
consentire il monitoraggio e il follow up della terapia
farmacologica.
In questo modo è stata garantita la disponibilità del farmaco
soltanto ai casi di reale necessità evitando gli usi impropri
verificatisi in altri Paesi.
In ogni caso l’Agenzia Italiana del Farmaco elaborerà un
Rapporto annuale, sulla base dei dati del monitoraggio e del
Registro, finalizzato alla valutazione complessiva del problema e
delle eventuali altre misure da adottare.
Fonte:
AIFA