L’ ira degli Dei colpisce ancora, ed emoziona lo spettatore 

L' efficacia di un esperimento teatrale romano

 

Al Teatro Anfitrione di Roma le Baccanti di Euripide, nell’ efficace regia di Raffaele Castria, hanno danzato, riso, delirato e infine pianto, nella tragedia dell’ uccisione involontaria del figlio prediletto.

E la tragedia, colma di riferimenti archetipici, di atmosfere oniriche e di misteri, con l’ apporto decisivo di una splendida coreografia, ha emozionato e coinvolto il pubblico in sala.

 

Importante anche il contributo dell’ intera equipe scenografica, capace di creare atmosfere di profonda suggestione.

Lo spettacolo e’ stato tenuto dal gruppo teatrale “La Voce della Luna”,  formato da allievi (e nessuno direbbe che sono solo dilettanti appassionati) del Centro Diurno Sperimentale Integrato della ASL RME di Roma (diretto da Anna Cacciotti), che unisce soggetti con disagio psichico a utenti ASL “esterni”, semplicemente appassionati di teatro. 

La  professionalita’ di Stefano Abbati e Ida di Lullo (rispettivamente Dioniso e Agave) ha costituito un forte punto di riferimento per le diverse personalita’ degli altri attori, dilettanti ma estremamente coinvolti e coinvolgenti. 

 

E viene confermata la tesi degli organizzatori-terapeuti: il Teatro, nel suo coinvolgimento emotivo ed esistenziale, riunisce tutti in un’ unica espressivita’ e favorisce l’ integrazione e il superamento dei propri limiti personali. Non e’ un caso che da questo gruppo ci sia chi sta trovando, nel mestiere di attore, un vero sbocco professionale.

 

Il Centro Diurno intende dimostrare cosi’ che le terapie ed il sostegno ai soggetti in difficolta’ psichica non sempre necessitano solo di cure di tipo medico-psichiatrico  ma possono positivamente attuarsi mediante meccanismi soft di piacevole e sentita partecipazione comune, creando una sorta di liberatorio “spazio di salute”.

Ma lo spettacolo va visto indipendentemente dall’ origine del gruppo teatrale: si tratta di uno spettacolo avvincente che, con solo qualche occasionale sbavatura (del tutto insignificante nell’ economia generale della raččresentazione) regge benissimo il confronto con concorrenti ben piu’ blasonati  e non fa rimpiangere allo spettatore ne’ il tempo impiegato ne’ il prezzo del biglietto.

Da vedere.

DZ

Centro Diurno "La Voce della Luna", Complesso S. Maria della Pieta', pad. 19 (Piazza S. Maria della Pieta'- Roma)

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