"Scienza e Professione"
Mensile di informazione e varie
attualita' - Reg. Trib. Roma n. 397/2004 del 7/10/2004
Resp.: Daniele Zamperini O.M. Roma
19738 - O. d. G. Lazio e Molise 073422
Cassazione: medici responsabili anche per "colpa
lieve"
La Corte di Cassazione
amplia la responsabilità dei medici chiamati a rispondere anche per colpa lieve qualora
"per omissione di diligenza o imprudenza provochino un danno nell'esecuzione di un
intervento".
Applicando questo
principio, la Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato da Antonio C., un
ginecologo-ostetrico napoletano, condannato, insieme alla casa di cura, a risarcire i
genitori di un neonato venuto al mondo con "danni irreversibili" a un miliardo
di vecchie lire per "avere praticato un parto per via naturale a una sua paziente per
la quale si sarebbe dovuto intervenire con un cesareo".
Secondo piazza Cavour,
nel momento in cui il professionista fa un errore "iniziale nella scelta della
tecnica operativa", non ha più importanza "l'assunto del medico" che
rivendichi un "evento imprevedibile" nel corso dell'intervento. Invano il medico
si è difeso in Cassazione sostenendo che si era trovato di fronte a una "improvvisa
emergenza" legata a una "distonia della spalla del feto non prevedibile come
rilevato dai consulenti" e che, dunque, aveva dovuto optare per il parto naturale per
"evitare la morte del feto".
La Terza sezione civile
ha obiettato che "la responsabilità legata all'esercizio dell'attività di un
professionista trova
applicazione nel
criterio della diligenza del buon padre di famiglia". Pertanto, hanno scritto gli
Ermellini nella sentenza 583/05, la "responsabilità del medico per i danni causati
al paziente postula la violazione dei doveri inerenti al suo svolgimento tra i quali
quello della diligenza che va a sua volta valutato con riguardo alla natura dell'attività
con implica attenzione e adeguata preparazione".
Di qui la
responsabilità dei medici anche per "colpa lieve" quando per "omissione di
diligenza o di imprudenza" provochino un "danno nell'esercizio di un
intervento".