Gli estrogeni nelle donne in post-menopausa
comportano un aumento del rischio di patologie del tratto biliare
L'analisi dei risultati del WHI ha permesso
di ricavare molti dati e fra questi anche l'effetto della terapia con
estrogeni sul rischio di sviluppare una calcolosi della colecisti. L'incidenza
di eventi di qualsiasi tipo collegati con la colecisti era di 78 eventi per
10.000 donne/anno nel gruppo trattato contro 47 per 10.000/anno nel gruppo
placebo nel braccio del WHI in cui si usano solo estrogeni (donne
isterectomizzate) e di 55 vs 35 nelle donne del braccio WHI in cui si usavano
estrogeni associati al progestinico (donne non isterectomizzate). In entrambi
i bracci la terapia con estrogeni comportava un aumento del rischio di
colecistite, di litiasi e di intervento chirurgico sulla colecisti.
Fonte:
Cirillo DJ et al. Effect of Estrogen Therapy on Gallbladder Disease
JAMA. 2005 Jan 19; 293:330-339.
Commento:
Gią si sospettava che la terapia ormonale sostitutiva con estrogeni portasse
ad un aumento del rischio di colecistopatie, di litiasi biliare e di
interventi chirurgici sulla coleciti, ma i dati derivavano soprattutto da
studi di tipo osservazionale.
I risultati del WHI, uno studio di tipo randomizzato e controllato, confermano
che l'uso degli estrogeni nelle donne in post-menopausa comporta un'aumentata
incidenza di patologie delle vie biliari e di interventi chirurgici collegati.
Quando si deve decidere se somministrare o meno una terapia ormonale
sostitutiva bisognerą tener conto anche di questi aspetti negativi. Sempre pił
il ruolo della TOS appare limitato all'uso per brevi periodi nelle donne che
manifestano disturbi importanti della menopausa che comportini uno scadimento
della qualitą della vita.