Fumo, scoperto come nicotina ostacola fasi iniziali gravidanza
Scoperto un meccanismo biologico attraverso il quale la nicotina ostacola le fasi iniziali della gravidanza. La nicotina e la N-metil nicotina, suo metabolita metilato, riducono la funzionalità del corpo luteo umano, ghiandola endocrina che, mediante la produzione di progesterone, è fondamentale nelle prime fasi della gravidanza. Queste le conclusioni di un studio condotto da Rosanna Apa, Ricercatore presso il Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente dell'Università Cattolica di Roma e pubblicato su "Biology of Reproduction".
Le componenti del fumo di sigaretta oggetto dello studio riducono nelle cellule luteali il rilascio di progesterone, ormone fondamentale per la preparazione dell' endometrio all'annidamento dell'embrione e per il sostegno della gravidanza iniziale. Inoltre l'interferenza della nicotina e del suo metabolita metilato altera la sintesi di prostaglandine, sostanze coinvolte nella regolazione della durata di vita del corpo luteo causandone una regressione.
I risultati di tale ricerca suggeriscono, quindi, che la nicotina e i suoi metaboliti possono determinare un'insufficienza funzionale del corpo luteo, che con ogni probabiltà rappresenta uno dei meccanismi con cui il fumo di sigaretta causa infertilità e abortività.
Diversi studi dimostrano che la nicotina e i suoi metaboliti possono
alterare la normale funzionalità dell'ovaio, interferendo in modo diretto con la crescita del follicolo e con la maturazione ell' ovocita, ma anche probabilmente con la sintesi degli ormoni sessuali. "Le evidenze epidemiologiche di un'aumentata incidenza di infertilità e abortività nelle fumatrici - spiega Rosanna Apa, Ricercatore presso la Cattedra di Fisiopatologia della Riproduzione Umana dell'Università Cattolica di Roma - ci hanno suggerito di studiare anche gli eventuali effetti della nicotina sul corpo luteo, ghiandola endocrina che, mediante la produzione di progesterone, è fondamentale per la preparazione dell'endometrio all' annidamento dell'embrione e per il mantenimento della gravidanza iniziale.
Se, come già dimostrato per il follicolo e l'ovocita, anche il corpo luteo costituisse un potenziale bersaglio degli effetti diretti della nicotina, quest'ultima potrebbe determinare un'insufficienza luteale e, quindi, infertilità e abortività".
"La nostra attività di ricerca - spiega la dott. Apa- è orientata alla
comprensione dei complessi meccanismi che regolano la funzionalità ovarica in termini di crescita del follicolo, maturazione ovocitaria e ciclo vitale del corpo luteo. Tutto ciò rappresenta il primo passo per la comprensione di molte cause di infertilità e abortività". Lo studio pubblicato si inserisce in questo filone di ricerca ed è stato finalizzato a indagare in vitro la possibile interferenza della nicotina e del suo metabolita N-metilnicotina sulla funzione del corpo luteo.
In particolare, sono stati valutati gli effetti di concentrazioni
crescenti di nicotina e N-metilnicotina sulla produzione, da parte delle cellule luteali umane, di progesterone e di prostaglandine, sostanze queste ultime coinvolte sia nella sintesi ormonale del corpo luteo sia nella regolazione della sua durata di vita. I risultati hanno evidenziato chiaramente che tali componenti del fumo di sigaretta, già a concentrazioni più basse rispetto a quelle presenti in circolo nelle fumatrici, riducono la produzione di progesterone e alterano la secrezione delle prostaglandine, favorendo la produzione di quelle implicate nel processo di regressione del corpo luteo.
In ultimo, nello stesso studio è stato analizzato nelle cellule luteali l' effetto della nicotina sulla sintesi del VEGF, fattore di crescita
implicato nella formazione di nuovi vasi, normalmente incrementato in condizioni di ipossia, cioè di riduzione della disponibilità di ossigeno ai tessuti. Il significativo aumento dell'espressione del VEGF osservato in cellule luteali trattate con nicotina potrebbe rappresentare una risposta compensatoria all' effetto ipossico locale esercitato da tale componente del fumo di sigaretta.
"I nostri risultati suggeriscono che la nicotina e i suoi metaboliti
possono determinare un'insufficienza funzionale del corpo luteo - conclude la dott. Apa -. Questo potrebbe uno dei meccanismi con cui il fumo di sigaretta causa infertilità e
abortività".
(Com. Stampa UCSC)