La
genetica dell’autismo
Il
disturbo autistico della personalita’ (299.00 dell ICD9 CM) e’ uno dei piu’
particolari disturbi dell’infanzia, in quanto interessa la maggior parte delle
funzioni cognitive del bambino. Non a caso, infatti, al disturbo autistico
viene di solito abbinato un lieve ritardo mentale (35-50 QI), e circa il 75%
dei bambini autistici funzionano ad un livello ritardato. Il profilo delle
capacita’ cognitive e’, solitamente, irregolare, indipendentemente dal QI
generale. Puo’ capitare, infatti, che alcune capacita’ specifiche siano
maggiormente sviluppate rispetto alla media.
La ricerca
riguardante il disturbo autistico e’, come si puo’ quindi immaginare, particolarmente
attenta all’insorgenza della malattia stessa, e piu’ specificatamente nella
ricerca del gene che ne causerebbe l’insorgenza. In questi ultimi 10 anni di
ricerche si e’ scoperto che l’insorgenza della sindrome non e’ dovuta ad un
singolo gene, ma piuttosto ad una sinergia di 10-20 geni differenti. Studi
condotti su gemelli e sui familiari dei soggetti autistici hanno dimostrato che la parentela genetica
aumenta sensibilmente l’insorgenza di sintomi autistici o simili. Inoltre,
molte sindromi genetiche o anomalie cromosomiche sono spesso associate con l’insorgenza
dell’autismo. E’ quindi ipotizzabile che un complesso sistema di interazioni a
livello genetico alla base del disturbo.
Guido
Zamperini
Fonte:
Semin Pediatr Neurol. 2004 Sep;11(3):196-204.
PUBMED PMID: 15575414
DSM-IV