L' aerobica fa bene ai cardiopatici
Il disturbo ischemico cardiaco (Ischemic heart disease
(IHD))è uno dei disturbi che maggiormente sono causa di morte negli stati
uniti, e secondo le previsioni lo sarà pèresto in tutto il mondo. I fattori
psicosociali sono ora riconosciuti come componente significativa e indipendente
nell’insorgenza dell’IHD e nelle sue complicazioni successive. Di conseguenza è
stata prestata particolare attenzione nel ridurre questi fattori di rischio,
particolarmente nel settore della riabilitazione in campo cardiaco.
James A. Blumenthal, PhD, della Duke University Medical
Center, Durham, North Carolina e colleghi hanno confrontato l’infuenza di due
pprogrammi di intervento comportamentale, esercizi aerobici e training di
gestione dello stress, mediante visite routinarie sulle funzioni psicosociali e su
markers per il riskio cardiovascolare.
Il trial di ricerca, randomizzato, include 134 pazienti
(92 maschi e 42 femmine, con età fra i 40 e gli 84 anni) con un IHD stabile e ischemia
miocardica da sforzo. Lo studio è durato da gennaio 1999 fino a febbraio 2003.
I partecipanti hanno ricevuto tutti le normali cure
mediche; un gruppo ha inoltre attuato una serie di esercizi aerobici
supervisionati, per 35 minuti tre volte alla settimana per 16 settimane, il
secondo gruppo ha attuato settimanalmente 1.5 ore di training antistress, per
16 settimane.
I ricercatori hanno rilevato che i pazienti impegnati negli
esercizi o nel training mostravano minore depressione rispetto al gruppo che
aveva ricevuto solo le cure routinarie. L’esercizio fisico e il training sono
stati inoltre associati ad un miglioramento rispetto ai marker per il rischio
cardiaco, comparati al gruppo che riceveva sole cure di base.
Guido Zamperini
JAMA. 2005;293:1626-1634.