"Scienza e Professione"
Mensile di informazione e varie attualita' - Reg.
Trib. Roma n. 397/2004 del 7/10/2004
Resp.: Daniele Zamperini O.M. Roma
19738 - O. d. G. Lazio e Molise 073422
Interferone alfa efficace nel morbo di La Peyronie
Un ciclo di infiltrazioni intralesionali di interferone alfa riduce la curvatura
peniena e migliora la soddisfazione sessuale in due terzi dei pazienti affetti da malattia
di La Peyronie.
Lawrence Hakim, urologo della Cleveland Clinic, Florida ha trattato 30 pazienti con raggi
di curvatura del pene tra 10 e 75 gradi iniettando ogni due settimane cinque milioni di
unità di interferone alfa diluiti in 9 millilitri di fisiologica nelle placche. A seconda
della risposta al trattamento, il ciclo terapeutico è durato tre o sei mesi, per un
totale di 6 o 12 iniezioni. Nel 75 per cento dei pazienti è stata osservata una riduzione
della curvatura ed un miglioramento delle prestazioni sessuali. La cura con interferone
alfa ha evitato il ricorso alla chirurgia in quasi tutti i pazienti.
Effetti collaterali sono stati osservati nel 20% dei pazienti e sono consistiti in mialgie
e artralgie, che si riscontrano frequentemente in corso di terapie con interferone, che
sono state controllate efficacemente con la somministrazione di analgesici. E' in corso
uno studio più ampio e più prolungato per verificare questi risultati.
Ricerca presentata all'11° Congresso mondiale della Società internazionale per la
ricerca sessuale e sull'impotenza; 17 - 21 ottobre 2004, Buenos Aires, Argentina.
fonte: Reuters Health; segnalata da Il Medico di Famiglia 25/10/2004.