Metformina efficace nell'infertilità da ovaio policistico resistente al clomifene
La metformina risulta più efficace della diatermia ovarica laparoscopica (DOL) nel
ripristinare la capacità riproduttiva in donne con sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)
resistenti al clomifene citrato.
La PCOS è una condizione associata con la resistenza all' insulina, obesità, disordini
metabolici, iperandrogenismo, anovulazione, sterilità e irregolarità mestruali. L'
eziologia è incerta, ma le teorie correnti danno risalto alle origini genetiche ed
intrauterine accoppiate con fattori ambientali quali la dieta ed i modelli alterati dello
stile di vita.
Oltre al dimagrimento ed alle modifiche dello stile di vita, che rimangono strategie di
primo livello per la PCOS, il trattamento contempla l'utilizzo, in prima istanza, del
clomifene, e, in caso di insuccesso, della metformina, delle follicotropine o delle
tecniche endoscopiche diatermiche.
Mentre la somministrazione di gonadotropine è caratterizzata dalla frequente insorgenza
di effetti collaterali, sia la metformina che la DOL sono molto ben tollerate e migliorano
entrambe il quadro endocrino e metabolico. Nel presente studio, realizzato da ricercatori
italiani delle università di Catanzaro e di Napoli e del St. Mary di Londra, 120 donne
obese con cicli anovulatori che non avevano risposto ad una precedente terapia con
clomifene citrato sono state randomizzate in due gruppi. Un gruppo è stato sottoposto ad
una laparoscopia diagnostica, mentre l'altro ad una DOL. Il primo gruppo è stato
successivamente trattato con metformina 850 mg 2 volte al dì per 6 mesi mentre il gruppo
trattato con DOL ha ricevuto un trattamento multivitaminico. Durante lo studio non sono
state osservate differenze significative tra i due gruppi per quanto concerne l'incidenza
dell'ovulazione (54.8 vs. 55.1%), ma a dispetto di ciò il tasso di gravidanze (18.6 vs.
13.4%), di aborti (15.4 vs. 29.0%), e di nati vivi (82.1 vs. 64.5%) sono risultate
significativamente migliori nel gruppo metformina (P < 0.05). Entrambe le tecniche sono
risultate efficaci nell'indurre l'ovulazione, ma la metformina ha garantito maggiori
vantaggi per quanto riguarda i tassi di gravidanza, aborto e nascite di bambini vivi.
Fonte: J Clin Endocrinol Metab 2004;89:4797-4809
Link: http://jcem.endojournals.org/cgi/content/abstract/89/10/4801
Commento:
La DOL è stata proposta come terapia alternativa per le donne con PCOS resistenti al
clomifene. Questa procedura comporta rischi di complicazioni chirurgiche legati
all'anestesia. Il vantaggio della DOL è che è possibile valutare in una singola
procedura la pervietà delle tube e che sembra ristabilire l'ovulazione in un numero
notevole di pazienti. Le concentrazioni nel siero di LH e del testoterone diminuiscono
velocemente e l'effetto perdura a lungo. I tassi di gravidanza e di ovulazione risultano
aumentati sostanzialmente dopo la DOL.
La metformina erà già risultata efficace nella PCOS, sia in associazione con le
modifiche dello stile di vita che in associazione al clomifene, tanto che anche una
revisione sistematica della Cochrane ne aveva sancito l'efficacia in questa condizione *.
In questo studio la metformina è risultata più efficace della DOL nel ripristinare la
capacità riproduttiva nelle donne resistenti al clomifene. La metformina inoltre è più
economica della DOL e non comporta i rischi connessi con la laparoscopia e l'anestesia
generale. Rimangono da valutare tuttavia gli effetti a lungo termine dei due trattamenti,
sia sulla capacità riproduttiva che sull'assetto metabolico.
Luca Puccetti
* Lord JM, Flight IH, Norman RJ 2003 Insulin-sensitizing drugs (metformin, troglitazone,
rosiglitazone, pioglitazone, D-chiro-inositol) for polycystic ovary syndrome. Cochrane
Database Syst Rev:CD003053