"Scienza e Professione"
Mensile di informazione e varie attualita' - Reg.
Trib. Roma n. 397/2004 del 7/10/2004
Resp.: Daniele Zamperini O.M. Roma
19738 - O. d. G. Lazio e Molise 073422
L'aggiunta alla terapia standard con steroidi di 10 mg alla settimana di metotressato
riduce la durata del trattamento steroideo e il numero delle riacutizzazioni. Questi i
risultati di uno studio multicentrico italiano realizzato dal gruppo di studio sulle
vasculiti sistemiche della società italiana di reumatologia.
Gli steroidi sono il trattamento standard per la polimialgia reumatica, ma fino al 60% dei
pazienti presenta ricadute durante la fase di diminuzione dello steroide. Alcuni studi
indicano che il trattamento steroideo può essere interrotto soltanto raramente prima di
due anni. Altri studi hanno suggerito che il metotressato somministrato assieme al
prednisone è efficace nella polimialgia. Settantadue pazienti, afferenti a 5 diverse
cliniche reumatologiche italiane, cui era stata posta diagnosi di polimialgia reumatica di
recente insorgenza, sono stati randomizzati a ricevere metotressato 10 mg alla settimana
per os, o placebo per 48 settimane. Tutti i pazienti inoltre hanno ricevuto una
supplementazione con acido folico, 7,5 mg/die e prednisone 25 mg/die, che è stato ridotto
e interrotto in 24 settimane. La dose dello steroide è stata aggiustata per controllare
le riacutizzazioni. A 76 settimane, 28 dei 32 pazienti nel gruppo del methotrexate e 16
dei 30 pazienti nel gruppo del placebo non erano più in trattamento con prednisone (P =
003; differenza di rischio, 34%; 95% CL: 11% - 53%). La dose mediana del prednisone era
2,1 g/die nel gruppo del methotrexate e 2.97 g/die nel gruppo del placebo (P = 03).
Durante il periodo di follow-up 15 dei 32 pazienti nel gruppo del methotrexate e 22 dei 30
pazienti nel gruppo del placebo hanno avuti almeno una riacutizzazione (P = 04). Gli
eventi avversi sono risultati simili in entrambi i gruppi, sia per quanto riguarda la
frequenza, che per quanto attiene alla gravità. Le limitazioni dello studio includono la
durata breve del follow-up, l'uso di una dose elevata di acido folico, una dose iniziale
relativamente elevata di prednisone e ed una perdita di pazienti o un tasso di
interruzione del 14% . L'aggiunta del metotressato è associato con un trattamento
sterodeo più breve e consente di risparmiare lo steroide. Il metotressato può essere
utile nei pazienti ad elevato rischio di tossicità steroidea. Ulteriori studi sono
necessari per valutare l'efficacia del metotressato come terapia di induzione ed esaminare
se l'aggiunta del methotrexate può permettere di impiegare dosi iniziali più basse di
prednisone."
fonte: Annals of Internal Medicine (volume 141, pages 493-500
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