Nuove Note AIFA: dall’ Ente regolatorio figli e figliastri

In data 5/7/2006 l’ AIFA ( Agenzia Italiana del Farmaco) per mezzo del Presidente Nello Martini convocava per il 12/7/2006 “le associazioni dei Medici per una audizione circa le nuove Note AIFA”.  
Viene specificato che “obiettivo prioritario delle NOTE AIFA e’ di provare una base di consenso con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera scelta” nonche’ “scorporare dalla attuale versione le cosiddette Note specialistiche”. 

Peccato che “le associazioni” si siano ridotte ad UN SOLO SINDACATO (la FIMMG, interessante oltretutto solo una parte della Medicina Generale) e a UNA SOLA SOCIETA’ SCIENTIFICA (la SIMG, certamente non l’ unica e forse neppure la piu’ rappresentativa). Anzi, no, e’ stata invitata anche la FNOMCeO, ma questo apparentamento non fa altro che accrescere le nostre perplessita’.
Eppure le categorie interessate sono molteplici, come pure sono molteplici i Sindacati rappresentativi della Medicina Generale nonche’ le Società’ Scientifiche ad essa afferenti. 
Forse l’ AIFA non e’ al corrente della variegata composizione del panorama sindacale medico,  e forse e’ convinta che la FIMMG e la SIMG siano rappresentative dell’ intera categoria dei Medici di Famiglia. Dobbiamo, a questo proposito, smentirla.
Riteniamo in realtà’ poco consono per un Ente regolatorio pubblico invitare solo alcuni gruppi selezionati (in base a quale criterio?) a proporre pareri e correzioni e non gia’ ascoltare e considerare, come logica e trasparenza imporrebbe, una pluralità di Società dal momento che le note AIFA riguardano sia i medici dipendenti che quelli convenzionati con il SSN e persino, indirettamente, i medici libero professionisti.
Esistono Sindacati e soprattutto Società’ Scientifiche ad alta valenza e tradizione culturale. Ignorarle, come si e’ fatto, assume il sapore di una manovra politica assai poco democratica, checche’ se ne dica.
DZ– GZ