PILLOLE DI MEDICINA TELEMATICA – Marzo 2003
A cura di Daniele Zamperini- Raimondo Farinacci - Marcello Gennari
NEUROLOGIA
METABOLISMO
L’Oblio è dolce, come il glucosio?
Con l’invecchiamento, spesso i livelli di zucchero nel sangue salgono lentamente. In casi estremi, ciò può essere causa di diabete. Ma un nuovo studio suggerisce che livelli di zucchero anche solo moderatamente alti possono provocare problemi di memoria e danneggiare l’ippocampo, la parte del cervello fondamentale per l’immagazzinamento di nuove informazioni.
Molti anziani sviluppano una riduzione di tolleranza al glucosio, che impedisce al corpo di muovere il glucosio dal sangue alle cellule che ne fanno uso. Questo aumento dei livelli di zucchero nel sangue è stato studiato da Antonio Convit, psichiatra della New York University. Con i suoi colleghi, lo scienziato ha esaminato 30 soggetti sani fra i 53 e gli 86 anni di età. Sono state usate immagini di risonanza magnetica del cervello dei soggetti, una serie di test cognitivi e un esame per verificare la loro capacità di rimuovere il glucosio dal sangue. Come ci si attendeva, i soggetti con livelli di zucchero particolarmente elevati erano quelli con le peggiori prestazioni nel test di memoria. Inoltre, il loro ippocampo era più piccolo. Non c’erano altre differenze nella struttura cerebrale fra i gruppi.
Lo studio di Convit e colleghi è stato riportato sulla versione online della rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences" (PNAS)".