Il pubblico dipendente che si allontana
senza timbrare commette truffa
Ribadito: e' illecito assentarsi dal lavoro senza timbrare il
cartellino. Oltre all' illecito amministrativo, si ravvisa anche
il reato di truffa
I lavoratori dipendenti abusano non infrequentemente delle falle
nel sistema di verifica delle presenze, allontanandosi dal lavoro
senza timbrare l’ uscita o facendo timbrare il cartellino da
qualche collega compiacente.
Malgrado ci sia stata in passato qualche pronuncia dissonante, la
Cassazione ha recentemente ribadito (sez V penale, n. 34011 del
11/10/2006) che questi comportamenti costituiscono reato, e
precisamente rientrano nella fattispecie della truffa aggravata.
Nel caso specifico si trattava di un dipendente pubblico che, in
forma continuata ed aggravata, si allontanava dal posto di
servizio senza comunicare la sua assenza. In tal modo, rileva la
Suprema Corte, “egli indusse in errore il funzionario incaricato
di redigere delibere e ordini di pagamento, così lucrando il
compenso per un numero di ore lavorative superiore a quelle
effettivamente prestate" . Il dipendente percepiva quindi,
con un comportamento doloso, premeditato e continuativo, un lucro
illecito a spese dell’ amministrazione, per cui e’ stata
confermata la condanna di merito.
Il comportamento sanzionato, come e’ purtroppo frequentemente
testimoniato, non e’ raro, e per la maggior parte dei casi resta
impunito; spesso viene percepito addirittura dal pubblico
dipendente come un proprio diritto. E’ importante rendersi conto
che i tempi sono cambiati, e che il cittadino non accetta piu’
passivamente il comportamento negligente del dipendente pubblico,
in cio’ sostenuto dalle normative che gli conferiscono la
possibilita’ di segnalare disservizi e malvezzi. Cio’ in tutti
i campi della P.A., ma questi eventi assumono carattere di
particolare gravita’ in ambito sanitario, dove la domanda di
diligenza in ambito lavorativo e’ tutelata rigidamente. Ci
limitiamo a ricordare le condanne inflitte in passato a sanitari
che abbandonavano il loro posto in Ospedale per recarsi presso
strutture private.
DZ