Qualora un intervento chirurgico, pur se effettuato secondo i migliori criteri operatori senza pregiudizio per la salute del paziente, risulti poi essere stato totalmente inutile, comporta comunque un danno risarcibile (Cass. Sez. III civile, n. 12597/2017).
Si torna (di fatto) all' "obbligo di risultato"?