Gli sviluppi delle neurotecnologie presentano profonde implicazioni etiche perché, in un prossimo futuro, potrebbero decodificare i contenuti mentali: le ricerche da tempo pubblicate e note ci indicano che l’obiettivo non è lontano : utilizzando EEG ad alta risoluzione e definizione, insieme alla Risonanza Magnetica Funzionale, grazie a software sempre più sofisticati alcuni gruppi di ricerca sono in grado di “vedere” i volti che un soggetto rievoca con la propria memoria visiva mentre altri gruppi sono in grado di “riprodurre” i sogni delle persone testate (1,2).
Un altro gruppo di ricercatori, più recentemente è riuscito a trasdurre, grazie ad un nuovo, accurato algoritmo, la attività dei neuroni in linguaggio parlato:per il momento si tratta di concetti generali ma ora che è stata varcata una ardua soglia, è solo questione di tempo…(3)