Quando si parla di nuove linee guida terapeutiche il pensiero corre immediatamente a qualche nuovo farmaco; se aggiungiamo che le linee guida provengono dall’ American College of Physicians ( ACP) potremmo nutrire timori di conflitti di interesse con Big Pharma o l'ingerenza di ambiziosi cattedratici.
Ma se leggiamo l'articolo pubblicato dagli Annals of Internal Medicine (1) che riprende le linee guida sopracitate non possiamo trattenere un moto di compiaciuta sorpresa: non vi è indicazione all'uso di nuovi miracolosi farmaci ( ahimè sempre ad alto costo),anzi viene esplicitamente affermato che il primo approccio terapeutico non dovrebbe essere farmacologico; se necessario può essere utile ricorrere a vecchi fans e miorilassanti a basse dosi, viene raccomandata molta prudenza nell'uso di oppioidi, ma prima di tutto i colleghi americani ci ricordano che possiamo utilizzare spesso con profitto la vecchia ma ancora utile borsa d'acqua calda.