Quando
le ricerche fanno ridere: i premi IgNobel 2006
Il premio
IgNobel (si legge come è scritto) è una parodia del premio Nobel. Assegnato
fin dal 1991 a ricerche effettivamente svolte (con rarissime eccezioni)
viene assegnato qualche settimana prima del fratello piu’ prestigioso..
Dieci premi, dati ad altrettante ricerche scientifiche, che "che non
possono o non devono essere riprodotte". Ricerche che incuriosiscono, e che
fanno sorridere, ma che qualche volta nascono i germi di un successo
inaspettato.
Sponsorizzati
dalla rivista scientifica "Annals of Improbable Research” i premi vengono
consegnati da veri Nobel, nel corso di una cerimonia di gala che si tiene
nell'università di Harvard.
I vincitori
del 2006 sono 10, con ricerche che spaziano nelle seguenti aree:
Pace: Howard Stapleton
(Galles) ha inventato un apparecchio in grado i emettere ultrasuoni che mettono
in fuga gli adolescenti, unici a poterli sentire.
Acustica: D. Lynn
Halpern (Stati Uniti), per aver scoperto il motivo per cui alle persone da
fastidio il rumore delle unghie sulla lavagna.
Matematica: Nic
Svenson e Piers Barnes (Australia),che hanno calcolato il numero di scatti
necessari ad avere la sicurezza che nella foto tutti abbiano gli occhi aperti.
Letteratura: Daniel
Oppenheimer (Stati Uniti), che ha studiato le conseguenze dell'uso indicriminato
del linguaggio erudito, indipendentemente dalla reale necessità.
Ornitologia: Ivan R.
Schwab e Philip R.A. May (Stati Uniti), per aver spiegato perché i picchi non
soffrono di emicrania, pur battendo la testa in continuazione contro gli alberi.
Nutrizione: Wasmia
Al-Houty e Faten Al-Mussalam (Kuwait), per aver dimostrato che lo scarabeo
stercorario è schizzinoso nell'alimentazione.
Fisica: Basile Audoly
e Sebastien Neukirch (Francia) che finalmente hanno risolto il drammatico
problema: come mai spezzando in due una manciata di spaghetti, questi non si
spezzano mai in soli due pezzi? Ora possiamo respirare di sollievo.
Chimica: Antonio Mulet
e Carmen Rosselló (Spagna), che ha studiato la «velocità ultrasonica nel
formaggio cheddar a pasta dura in relazione alla temperatura».
Biologia: Bart Knols e
Ruurd de Jong (Paesi Bassi), che hanno imostrato che la zanzara Anopheles
Gambiae è attratta ugualmente dall'odore dei piedi umani e del formaggio tipo
lindberger.
Medicina: Francis M.
Fesmire (Stati Uniti), Majed Odeh,
Harry Bassan, Arie Oliven (Israele), che hanno finalmente trovato il rimedio al
fastidiosissimo singhiozzo: una
vigorosa esplorazione rettale digitale.
Le reazioni
dei vincitori sono le piu’ varie: sono registrate negli anni sia la
gratitudine di Wyatt, vincitore nel 2000 per una ricerca sulle toilette di
Glasgow, che ha visto finalmente premiata la sua fatica, sia l'irritazione di
Fesmire, vincitore di quest'anno per la medicina, che ha protestato, affermando
di essere un medico serio.
In realtà
la serietà delle ricerche non è da mettere in discussione. Diversi studi
premiati con l'IgNobel hanno
dimostrato invece il loro valore in un secondo tempo, come la lavatrice per cani
e gatti (Segura, 2002), o, probabilmente, l'utilizzo degli ultrasuoni per
valutare la maturazione dei formaggi (premiato quest’ anno) senza distruggere
il campione.
Per
completare la panoramica e soddisfare eventuali curiosita’, le uniche ricerche
premiate con IgNobel che non siano state effettivamente svolte (accennate prima)
sono le seguenti:
-La scoperta
dell’ "Administratium", nuovo materiale chimico, senza protoni ed
elettroni. Estremamente inerte, annichilisce qualsiasi reazione positiva si
generi vicino a lui. L'administratium, in forma solida, forma la Bureaucratite.
-La "Psicoceramica",
o lo studio dei vasi rotti.
-La scoperta
di "Paul DeFanti", per la sua invenzione di una struttura in grado i
proteggere i pedoni dagli investimenti. Peccato che sia una leggenda
metropolitana, condita ad arte.
Guido
Zamperini