Vaccinazione antiinfluenzale: alcuni dubbi sulla sua utilita' generale
Nella revisione [1] sono stati selezionati studi
randomizzati, quasi randomizzati, studi di coorte e studi caso-controllo che
abbiano valutato, nei soggetti di 65 anni o più anziani, l'efficacia del
vaccino antinfluenzale contro l'influenza (confermata con esame di laboratorio),
le sindrome simil-influenzali e la sicurezza. Gli studi presi in esame sono
stati 71, raggruppati dapprima in base al disegno e poi al setting (comunità
oppure case di riposo o ricoveri per lungodegenza). Inoltre gli studi sono stati
stratificati secondo il livello di corrispondenza tra i ceppi virali contenuti
nel vaccino e quelli circolanti.
I risultati ottenuti si basano soprattutto su studi non sperimentali (osservazionali)
che come è noto sono maggiormente soggetti a bias, mentre gli RCT di buona
qualità sono pochi.
Il vaccino si è dimostrato efficace nel ridurre l'influenza e le sue
complicazioni negli anziani ricoverati in case di riposo o in istituti per
lungodegenti: in questo setting si ottiene la prevenzione di circa il 45% dei
casi di polmonite, di ricoveri ospedalieri e di morti associate all'influenza.
Al contrario l'efficacia del vaccino negli anziani che vivono in comunità
appare modesta e statisticamente non
significativa nel prevenire le ospedalizazioni per influenza o per malattie
respiratorie.
Gli studi osservazionali suggeriscono una efficacia del vaccino nel ridurre la
mortalità totale ma questo probabilmente dipende da un bias di selezione tra
soggetti vaccinati e non vaccinati (stato socio-economico, condizioni di salute,
comportamenti di vita) piuttosto che un effetto reale del vaccino stesso.
Il profilo di sicurezza del vaccino appare accettabile.
Gli autori concludono che negli anziani istituzionalizzati la vaccinazione
antinfluenzale è efficace contro le complicanze della malattia e giustifica le
attuali raccomandazioni, almeno in parte. Al contrario le evidenze disponibili
mostrano che l'utilità, per gli anziani che vivono in comunità, è modesta.
Fonte: Cochrane Database of Systematic Reviews 2006, Issue 3. Art. No.:
CD004876. DOI: 1.1002/14651858.CD004876.pub2.