La vitamina c ed il raffreddore
La
profilassi con vitamina C abbrevia leggermente la durata del raffreddore, ma
non ne diminuisce l'incidenza.
Sono stati considerati, rivisitando una precedente revisione sistematica
Cochrane gli studi sul ruolo della vitamina C nel raffreddore comune. In tutti
gli studi considerati la vitamina C, assunta a dosi giornaliere a partire da
200 mg, è stata confrontata con un placebo.
Effetto profilattico
Dalla metanalisi di 23 studi, condotti sulla popolazione generale, la vitamina
C, a dosaggi fino a 2 g al dì, non risulta associata con una significativa
riduzione dell'incidenza del raffreddore. Solo nei soggetti esposti a sforzi
fisici estremi o al freddo, l'assunzione di vitamina C è risultata associata
con una riduzione del 50 percento dell’incidenza del raffreddore. La
somministrazione preventiva di vitamina C è risultata associata con una
riduzione lieve, ma significativa della durata del raffreddore, sia negli
adulti, che nei bambini.
Effetto terapeutico
Dall'esame dei 7 studi riguardanti il ruolo della vitamina C nel trattamento
del raffreddore negli adulti, è emerso che la vitamina, somministrata ai primi
sintomi, non si associa ad alcuna riduzione del raffreddore. Tuttavia in uno
degli studi più ampi tra i 7 considerati, la vitamina C, somministrata il primo
giorno dell'esordio dei sintomi in un’unica dose di 8 g, è risultata associata
con una significativa riduzione della durata del raffreddore.
Fonte: Plos
Medicine 2005; Vol. 2, No. 6 e168 DOI: 10.1371/journal.pmed.0020168